Inizi di febbraio, le temperature sono ancora basse, i nostri riproduttori sono in fotoperiodo artificiale già da un mese, il protocollo alimentare a base di frutta continua, ma ci stiamo avvicinando alla riproduzione e il fabbisogno alimentare cambia nuovamente , un supporto con l’integratore “Riproduzione“ della linea turdus specialist a base di vitamine E,vitamine del gruppo B, carneitina ed arginina stimolano la produzione di spermatozoi e l’attività di corteggiamento dei maschi aumentando la fertilità.

L’estratto di Ginseng contenuto nell’integratore tonifica l’organismo, mentre l’elevato livello di calcio migliora la qualità del guscio delle uova. Per tutto il mese questa sarà la dieta dei riproduttori, con l’inserimento verso fine mese degli insetti cotti e congelati, per iniziare ad abituare i nostri amici alati al consumo e ad aumentare gradualmente il valore proteico della dieta, dando inoltre la percezione di maggiore possibilità di cibo e quindi di riproduzione. L’integratore lo somministriamo diluito in acqua e aggiunto all’ artificial insect , assicurandoci una migliore assimilazione e appetibilita’.
È un periodo molto “delicato” dove la cura alimentare è doverosa. Allevare i turdidi non è facile, anche se non è insormontabile, considerata la disponibilità alimentare dovuta all’avanzata tecnologia dell’industria ornitica e mangimistica.Il loro regime alimentare ( insetti, frutta, etc.) è di gran lunga più complesso rispetto ai granivori.
Gli insettivori sono uccelli più vivaci e maggiormente sensibili dei volatili che si cibano di semi.In questo senso richiedono maggiori attenzioni e una cura costante basata sull’esperienza dell’allevatore. La conoscenza, pazienza, modestia e intelligenza dell’allevatore costituiscono le basi per poterli allevare e riprodurre, ma è soprattutto un’ attentissima osservazione e rispetto per la natura che ci fornirà i successi meritati.